Acquisto dei semi
Il seme va acquistato presso rivenditori autorizzati poiché al momento è permessa la coltivazione solo di alcune varietà di canapa, selezionate per avere un contenuto di THC (uno dei cannabinoidi presenti nella pianta che possiede proprietà psicotrope e farmaceutiche) inferiore allo 0,20 % (v. Legge 242 del 2016). Alcune associazioni come Assocanapa, Toscanapa e altri fanno da intermediari per l’acquisto della semente.
In particolare: 1. Le sementi delle varietà di canapa autorizzate (con THC inferiore allo 0,20%) sono iscritte nel Registro Europeo delle Sementi e sono certificate dal cartellino della semente riportato sul sacco.
2. Il cartellino che certifica la varietà e la ricevuta di acquisto della semente sono documenti che vanno conservati (Legge 242 del 2016).
3. La comunicazione alle forze dell'ordine va inviata per raccomandata A/R o mezzo PEC o presentata di persona (facendola protocollare), alla/e stazione/i dei carabinieri competente/i per gli appezzamenti di terreno sui quali la canapa è stata seminata, entro 30 giorni dalla semina (Esempio Comunicazione Forze dell'Ordine).
I semi ottenuti dal raccolto non potranno quindi essere riseminati, ma ogni anno devono essere riacquistati da rivenditore autorizzato. I semi raccolti possono essere utilizzati a scopo alimentare e per produrre olio e farine.
I controlli sono affidati al Corpo Forestale dello Stato. L'agricoltore è sollevato da qualsiasi responsabilità qualora la coltivazione presenti un contenuto di THC superiore allo 0,2% e inferiore allo 0,6%.