Pulitura ed essiccatura dei semi
La nostra esperienza
I semi dopo la raccolta devono essere separati dalle foglie e da altri residui della pianta e subito dopo devono essere messi a seccare. Non potendo disporre di una trebbiatrice e di un essiccatore meccanici tali lavorazioni sono state eseguite manualmente.
La procedura che abbiamo seguito per la pulitura è il frutto di una serie di esperimenti e viene qui rappresentata affinché possa servire da esempio per altre esperienze di questo tipo. Le cime sono state battute leggermente e i semi recuperati sono stati dapprima vagliati per separare il materiale più grossolano, poi per soffiare via i residui di foglie si è utilizzato aria emessa da un bidone aspirapolvere.
Subito dopo la pulitura, entro 6 ore, il seme deve essere essiccato, altrimenti tende a fermentare. L’essiccazione può avvenire tramite essiccatoio apposito con aria a temperatura inferiore ai 45°C, oppure può avvenire al sole, quindi i semi vanno stesi su una pavimentazione, e affinché si asciughino correttamente, lo spessore dello strato di semi non deve superare i 5 cm e deve essere rimosso periodicamente in modo che prenda aria.
In assenza delle condizioni climatiche indicate, si potrebbe riprodurle in una stanza con la stufa accesa.
Nel nostro caso i semi ripuliti sono stati riposti in diverse cassette della frutta, con uno spessore di 1-1,5 cm, ed esposti al sole in più giornate.