Spremitura dell’olio
Il primo raccolto ha prodotto 22 kg di semi su 420 mq. Una parte è stata persa durante la raccolta, tutta via la resa per ettaro è stata di 5,24 q/ha in linea con quanto ritrovato anche in letteratura dove si parla di resa in seme di 5-6 q/ha.
Spremitura
Per la spremitura dell’olio ci siamo rivolti alla ditta G.I.M.A.S. di Gino Maschietto un’azienda artigiana di Mareno di Piave che ha un reparto per la costruzione di piccoli elettrodomestici.
La macchina funziona a motore e i semi vengono spremuti attraverso una coclea conica a 60°C. L'olio esce da una fessura e viene convogliato in un vaso attraverso un vassoio (foto in alto a destra), il procedimento dà come residuo dei pellet di farina raccolti in un altro vaso.
La stessa macchina può essere utilizzata anche per la spremitura di altri tipi di semi.
Spremitura a freddo
E' stato fatto anche un esperimento con 2 kg di semi di spremitura a freddo, ovvero a temperatura ambiente di 25°C. La macchina utilizzata, in realtà era predisposta per la spremitura dei semi di lino, quindi per ottenere una spremitura ottimale dei semi di canapa dovrà essere calibrata con degli stampi appositi.
I semi inizialmente vengono frantumati con un frantoio e successivamente inseriti in una pressa idraulica per la spremitura.
Macina della farina
I pellet di farina sono stati macinati e setacciati per ottenere diverse varietà di farina. Nella prima immagine si vede la macina, a cui è stata tolta la protezione per migliorare la ripresa e la visualizzazione delle mole in granito in funzione.
La farina integrale così ottenuta è stata setacciata in diversi modi per ottenere diversi tipi di farina, fino alla tipo 0.
I prodotti
Da 22 kg di semi sono stati prodotti 4 litri di olio con una resa del 25% e circa una decina di kg di farina, utilizzata per la produzione di pane e dolci.
